Il fiume Giovenco ha la sua sorgente a circa 1250 m s.l.m. nel comune marsicano di Bisegna (AQ). Da qui il fiume attraversa i territori comunali di Ortona dei Marsi e quindi Pescina, dove a monte della città si trova il piccolo lago formato dallo sbarramento del fiume per mezzo di dighe. In questo piccolo bacino viene incrementato il patrimonio ittico del Giovenco, attraverso l'immissione dei pesci, in particolare della specie ittica autoctona la trota fario. 

Ogni anno il fiume, a Pescina, è luogo frequentato dagli amanti della pesca, grazie alla operatività dell'Associazione Italianana Cultura e Sport Circolo Fabrizio Di Nino. 

Il fiume, chiamato in antichità "Pitonio" ("Pitonius"), era considerato sacro dai Marsi, popolazione italica storicamente stanziata a cominciare dal I millennio a.C. nel territorio circostante il lago Fucino e nella Valle del Giovenco. Nelle sorgenti i Marsi celebravano i riti sacri in onore delle divinità da loro venerate. 

Il nome contemporaneo forse deriva da quello del condottiero sannita Iuvenzio sconfitto dai romani sulle rive del fiume nel 90 a.C.