Pescina, la montagna, la pioggia, la neve, il sole


Il turismo in montagna è cambiato rispetto al passato, Pescina oggi rappresenta un luogo dove rallentare dai ritmi quotidiani e fermarsi: cosa c’è di meglio che farsi coccolare con un dolce massaggio in un centro benessere a Pescina quando fuori i lampi e tuoni imperversano? Quando il sole è alto, il cielo è limpido e l’aria fresca di montagna allieta la giornata, è meglio approfittarne e salire in quota, a piedi, a cavallo o in mountain bike, attraverso i numerosi sentieri, primo fra tutti il Sentiero Silone, o per arrivare fino al Santuario della Madonna del Buon Consiglio, da cui è possibile godere di uno splendido panorama, o ancora fino su alla statua dell’ Alpino che apre le porte alla pineta di Pescina; se invece il meteo non è clemente e la pioggia blocca ogni desiderio escursionistico ci si può concedere qualche peccato di gola. Quanti piatti di montagna non avete ancora provato? Quanti dolci tipici non vi siete ancora concessi? Avete assaggiato o visitato le fantastiche salumerie presenti in città, gli arrosticini locali, gli amaretti di Pescina, i fiadoni oppure il pane e la pizza in uno dei forni storicidi Pescina? 

La pioggia può essere l’occasione per intraprendere tour enogastronomici alla scoperta delle eccellenze culinarie di Pescina, dal pranzo in un rifugio, all’aperitivo in uno dei bar e locali attrezzati, fino alla cena nei ristoranti e locande in città, magari intervallato da una visita in qualche struttura che offre prodotti tipici, quali la produzione dello zafferano. Ma attenzione, quando ritornerà il bel tempo non ci saranno scuse per non salire in quota e riconquistare la forma fisica. Se per voi la forma fisica è tutto e non siete disposti ad affrontare un tour de force enogastronomico allora la soluzione alternativa potrebbe essere la pesca sportiva lungo il fiume Giovenco, oppure  sempre lungo il fiume fare ginnastica presso l'area sportiva attrezzata all'aperto,  o ancora una partita di tennis o di paddle tra amici nei centri sportivi presenti in città, oppure ancora fare shopping tra i numerosi negozi o più in generale una camminata nel centro della città dove state trascorrendo il soggiorno e ammirare le numerose fontane e monumenti storici presenti. Se ci si imbatte nel mese di agosto tra i vicoli del centro storico in una serena serata d’estate, allora è possibile godere del clima piacevole e fresco presente, sotto le stelle, tra calici, buona musica e l’eccellenza della gastronomia locale nell’evento “Antichi sapori tra Silone e Mazzarino”. Ma agosto è soprattutto il mese del Premio Internazionale Ignazio Silone,  con il suo convegno, mostre, concerti,  spettacoli teatrali e di danza svolti presso i suggestivi luoghi del Borgo . 

Una giornata di pioggia a Pescina può essere l’occasione per spalancare le porte alla cultura ed immergersi nella storia, nelle tradizioni di Pescina. 

Sono due i musei molto noti in Italia, dedicati a Silone e Mazzarino, dove grazie a guide esperte è possibile conoscere tutto sui due personaggi illustri

E dopo cena non è difficile imbattersi in una serata al Teatro San Francesco, ricca di eventi, con attori di fama nazionale, soprattutto nel periodo invernale. 

Ma musei e mostre non sono gli unici luoghi dove scoprire la cultura pescinese, la città ha la sua sentinella, la Torre Piccolòmini con la sua splendida terrazza panoramica dove una foto ricordo è d'obbligo. La Torre, inaugurata in seguito a ristrutturazione nel 2023, è aperta al pubblico anche con visite guidate. Non è difficile incontrare e parlare con pastori che sono al pascolo con proprio gregge: essi vi spiegheranno tutto su uno dei mestieri più antichi; la loro ospitalità e accoglienza non può che rendere piacevole l’incontro in paesaggi naturali dove il tempo si ferma ed è possibile respirare una atmosfera unica. E se si vuole restare nel centro abitato allora niente di meglio che una passeggiata per i vicoli del centro storico e di tutta la cittàoppure lungo la ciclabile, ammirando il corso d'acqua del fiume Giovenco, fermandosi presso la Basilica con le spoglie di San Berardo e la tomba di Santina Campana presso la chiesa di San Giuseppe. 

Una giornata di pioggia non deve essere necessariamente qualcosa di negativo, da un certo punto di vista permette di staccare la spina e lasciarsi andare nel relax più totale, prendendo se fa freddo una cioccolata in un bar oppure un tè caldo accompagnato da un buon libro delle due biblioteche presenti, la biblioteca Benedetto Croce e la Biblioteca Siloniàna: sono la soluzione migliore per distendersi un pò e prepararsi alle prossime escursioni. E se il sole d’inverno è alto ecco che il territorio offre paesaggi mozzafiato, con i due parchi, il Parco Nazionale e il Parco Regionale, a soli 30 min dagli attrezzati impianti sciistici con decine di migliaia di sportivi presenti ogni settimana.

E ancora il sole d’estate accompagna le piacevoli giornate in famiglia e con amici presso le sponde del fiume Giovenco facendo un picnic, oppure presso la piscina della vicina San Benedetto, oppure nel vicino Borgo Universo di Aielli, o nei due Parchi. 

Se state a Pescina tra il 30 aprile e il 2 di maggio vedrete la città animata dalla fiera, dalla processione storica in onore di San Berardo, dalla musica, dalle giostre, e dalla famosa festa dei serpari nella vicinissima Cocullo,  con un via vai di camper, biciclette, mountain bike, motociclette, che alzano i rumori di una tranquilla, ma viva città, dove natura, cultura, gastronomia sono eccellenze rare, difficili da trovare, tutte e 3 insieme, in altri luoghi: Pescina è pronta ad accogliere tutti.