I pregi naturali e culturali, uniti alla presenza di numerosi servizi, hanno permesso a Pescina di ottenere, nel 2001, nonostante l’esiguo numero di abitanti, il titolo di “Città”, consegnato dall’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
Facendo un giro per la citta' è facile accorgersi di una variazione di paesaggio nel passare da un luogo ad un altro.
Questo piccolo pezzo di terra riunisce tutti i componenti necessari per soddisfare il gusto di migliaia di viaggiatori che la visitano ogni anno.
Il territorio pescinese è suddiviso in tre parti: una parte antica dominata dai resti del castello Medievale Piccolomini, una più moderna, da cui è possibile scorgere la piana del Fucino, una del centro abitato di Venere, dominato dalla montagna con il santuario della Madonna del Buon Consiglio: insieme offrono un’attraente destinazione turistica dalle numerose possibilità che includono una pineta, un fiume, passeggiate tra il centro storico, pellegrinaggio alla tomba di Santina Campana, passeggiate per i sentieri e le montagne circostanti, nonché molte altre risorse naturali protette da un’importante organizzazione di parchi nazionali, e la vicinanza ( solo 30 minuti) da due località di montagna con i suoi impianti da sci, Ovindoli e Pescasseroli e poco più lontano Campo Felice, Campo Imperatore e Roccaraso.