La nascita di uno Street Artist


Antonello Di Stefano nasce a Pescina nel 1976 e presto copre la passione per la cucina e il disegno. Frequenta la scuola alberghiera e, durante gli anni di scuola, si avvicina alla pittura a olio, che lo coinvolge totalmente. 

Il lavoro come cuoco professionista lo allontana per un breve periodo dalla pittura ma allo stesso tempo gli dà l'opportunità di viaggiare in molte città italiane ed europee e di entrare in contatto con artisti di tutti i generi. Solo con la pandemia ha ripreso a dipingere dando inizio alla sua carriera di Street Artist


       



Autore contenuto: Mario Tortora

Pescina – L’artista pescinese Antonello Di Stefano è tornato all’opera realizzando uno splendido murale per la sua stessa città. Anche in questo caso, come avvenuto lo scorso anno a Scurcola Marsicana, Di Stefano ha lavorato sulle pareti della cabina di e-distribuzione che si trova a Pescina. Protagonista indiscusso del murale è l’orso bruno marsicano e il pensiero va direttamente a Juan Carrito, investito il 23 gennaio sulla SS 17.

Le immagini del murale, realizzate dal bravo Eraldo Di Sipio, ci mostrano la cura e la passione con le quali Di Stefano ha dato vita a un’opera murale sorprendente, colorata e perfettamente intonata al contesto marsicano. Accanto alla sua immancabile firma, ADS ART 76, l’artista ha tracciato anche alcune parole: “Dedicato a tutti gli animali“.

Gli orsi bruni marsicani ritratti sono diversi. Uno di loro è stato dipinto seduto su un bidone della spazzatura, quasi a ricordare l’abitudine di Juan Carrito, ma anche di altri orsi, di frugare tra i rifiuti in cerca di cibo. Dall’altro lato, invece, Di Stefano ha dipinto tre orsi, uno accanto all’altro, che sembrano ricordare i cuccioli di Amarena quando circolavano per i nostri paesi assieme alla loro mamma.